17 giugno 2020

Autore: EVclick Press

Presentati Seat MÓ eScooter125 e Seat MÓ eKickScooter 65

Le mutevoli necessità di tutti coloro che si districano nel traffico cittadino richiedono nuove soluzioni in cui, a volte, le auto non sempre sono la soluzione più adatta. 

La presentazione mondiale di Seat MÓ eScooter 125 e di Seat MÓ eKickScooter 65 rafforza l'impegno di Seat verso la mobilità urbana. Nel 2019, Seat ha destinato la cifra di 1.259 milioni per accelerare il proprio programma di investimenti, rivolto principalmente allo sviluppo di nuovi modelli elettrici.

Il primo scooter completamente elettrico del marchio, Seat MÓ eScooter 125, ha un propulsore elettrico all’avanguardia dalla potenza massima di 9 kW. Passa da 0 a 50 km/h nell'arco di 3,9 secondi e la coppia di 240 Nm porta lo scooter elettrico urbano a una velocità massima di 95 km/h.

SEAT MÓ eKickScooter 65, il secondo monopattino del marchio, risponde alle necessità degli utenti privati delle città. Il pacco batterie da 551 Wh ha permesso di aumentare l'autonomia fino a 65 km, mentre il motore, dalla potenza nominale di 350 W, consente il superamento di pendenze fino a 20°.
Oltre al nuovo eKickScooter 65, che offre un’ampia autonomia, è disponibile anche la versione eKickScooter 25 con batteria da 187 Wh e l'autonomia ridotta a 25 km. La potenza nominale del propulsore scende a 300 W, che consente però il raggiungimento di una velocità massima di 25 km/h.

L'evento CASA SEAT, avviato ufficialmente il 16 giugno 2020 in cui hanno preso parte le autorità e le più rilevanti realtà imprenditoriali catalane e spagnole, ha avuto come argomento portante il nuovo marchio di mobilità urbana, SEAT MÓ. La nuova realtà di Seat sarà focalizzata su prodotti e servizi di micro mobilità.

SEAT MÓ eScooter 125
Questo scooter moderno e compatto è disegnato per rispondere alla necessità di un mezzo di trasporto accessibile e pratico per il traffico cittadino.
Il pacco batterie agli ioni di litio da 5,6 kWh permette di percorrere fino a 125 km con una ricarica. Facendone un uso "standard" in città, la casa prevede che gli utenti privati dovranno ricaricarlo una sola volta a settimana. La batteria può essere ricaricata rimanendo integrata allo scooter oppure venendo rimossa e attaccata a una presa di corrente domestica.

Lo scooter sarà dotato di porte USB per ricaricare il proprio telefono. Un'app per smartphone offrirà informazioni in tempo reale sulla localizzazione del veicolo e lo stato di ricarica.

Fonte: Seat

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